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La Sardegna Marmi Cagliari non si distrae e contro Viterbo ottiene la quarta vittoria stagionale: 66-54

Cagliari. Una Sardegna Marmi Cagliari tutto cuore e tanta voglia di vincere fa sua, al PalaRestivo, la gara dell’ottava giornata di andata contro Viterbo, battuta con il punteggio di 66-54, facendo un passo in avanti verso la salvezza in A2. Virtus che soffre nei primi due quarti, complici i diversi errori al tiro e le tante palle perse, poi dopo il riposo lungo, la squadra allenata da Fabrizio Staico, rientra in campo con uno spirito diverso, più battagliero e la gara cambia volto. Arrivano le triple di Zieniewska ed El Habbab, i rimbalzi di Giulia Corda e le chiusure difensive di Mattera. La Sardegna Marmi Cagliari vola e con un parziale di 26-13, ipoteca la vittoria. Vantaggio che, nonostante la stanchezza e un timido tentativo di rimonta delle laziali, nell’ultimo quarto amministra senza problemi.

Una Virtus che ha dominato prevalentemente ai rimbalzi, lasciando davvero pochi palloni sotto le plance alle avversarie. Il dato filane è davvero impressionante: Virtus 52 rimbalzi, Viterbo 27… un abisso.

In totale le padrone di casa hanno tirato con il 40% (27/66 mentre Viterbo si è fermata sul 38% (23/60). Spacchettando questi numeri però vediamo che dalle media distanza capitan Pellegrini e compagne hanno avuto la mano calda chiudendo con il 54% ovvero 18/33 contro il 41% delle ragazze di coach Scaramuccia che si sono fermate sul 17/41 (41%). Nelle triple Viterbo ha avuto la meglio anche se ha tirato di meno 6/19 contro il 9/33 delle virtussine, ma quei 27 punti  hanno, al termine del match fatto la differenza.

Inizia bene la formazione di casa che si porta subito sull’8-2 grazie al duo El Habbab/Corda. Viterbo appare un tantino in difficoltà, ma pian pianino con la Virtus che comincia sbagliare e a perdere palloni, Arianna Puggioni ex di turno e compagne, rosicchiano punti. Il pareggio arriva a 2’ dalla sirena finale del primo quarto, proprio con Puggioni (15-15) che qualche secondo dopo si ripete e mette il timbro sul primo vantaggio viterbese (17-15). Il quarto si chiude con Viterbo a +1 sul 19-18. 

Nel secondo periodo le due squadre si alternano al comando e al 15’ Viterbo trova con Gionchilie addirittura il +3 (23-20). La Virtus rimane in partita, mentre dì Viterbo non trova il guizzo giusto per allungare il passo. Le due squadre segnano poco e il quarto si chiude con il 25 a 22 per le ospiti.

La svolta, per le cagliaritane, arriva nel terzo periodo. Prima il pareggio di El Habbab, poi la tripla di Zieniewska sembra dare fiducia al gruppo che, pian pianino comincia a macinare gioco e soprattutto trovare la via del canestro. Sul 30-30 la Virtus scalda i motori e trascinata dalla lunga polacca e da Caterina Mattera arriva il break, pesante sicuramente per Viterbo che subisce un parziale di 14-0 (44-30 in un amen). La Sardegna Marmi Cagliari vola mentre la compagine laziale appare frastornata e incapace di reagire. Al 30’ la gara è nelle mani della Virtus che chiude sul 48-38.

Negli ultimi 10’ cambia poco. La squadra di casa appare in controllo mentre Viterbo con la forza della disperazione prova a rientrare, arrivando solo a -7 dalle avversarie di casa (57-50 al 38’). Un sussulto e niente più. Le emozioni le regala nel finale coach Staico inserendo nel match la giovane Sara Deidda, classe 2010 fresca di convocazione nella nazionale U16 e lei ha ripaga la fiducia regalando a coach, squadra e pubblico con un canestro a 2 secondi dalla sirena. Due punti che hanno fatto scoppiare di gioia il PalaRestivo che ha potuto festeggiare nel migliore dei modi la quarta vittoria stagionale.

Fabrizio Staico – Coach Sardegna Marmi Cagliari

Fabrizio, vittoria arrivata grazie e, soprattutto, dopo un terzo quarto giocato in maniera perfetta, ma prima tanta sofferenza?
“Abbiamo avuto senza dubbio un buon impatto iniziale, poi da metà del primo quarto fino al termine siamo rimasti aggrappati a certe situazioni che, penso, non rispettavano i nostri valori in campo”.

Troppi errori?
“Esatto, ma anche troppa fluidità nel gioco, poca chimica nelle dinamiche sulle quali, ogni settimana in allenamento, proviamo e cerchiamo di migliorare. Poi dopo il riposo lungo, sembrava che in campo fosse effettivamente entrata un’altra squadra”.

Si, esatto, ma cosa è successo negli spogliatoi. Cosa hai detto alle ragazze perché entrassero in campo con uno spirito diverso?
“Quello non si può dire. Tutto rimane dentro quelle quattro pareti degli spogliatori. So solo che una scossa personale in ognuno di loro c’è stata altrimenti non staremo commentando la vittoria”.

Barbara Żanieska, pazzesca nel terzo quarto. Prima due punti, poi è partita con le sue triple e non c’è stata storia. Bene anche Caterina Mattera e diciamo anche tutte le ragazze impiegate.
“Sì, Caterina senz’altro ha disputato una buona gara. Lei, del resto, è brava contro squadre che difendono a zona. Barbara, invece ha più qualità nel posizionamento  e nel non fare schierare le avversarie. Comunque la nostra squadra è molto, è molto giovane, che ha tantissimi margini di miglioramento”.

E poi Mounia El Habbab…
“Per noi è una giocatrice importante, fondamentale. Anche oggi, quando c’era da difendere e chiudere le avversarie, lei era presente. Così come quando c’è stato bisogno dei suoi canestri… era sempre sul pezzo”.

Come lo è stata la “piccola” Giulia Corda, seconda miglior rimbalzista della Virtus…
“Diciamo, è un tipico bronzo sardo, no? (ride ndr) No, Giulia ha dalla sua che, ma questo deve essere un po’ un’identità anche regionale, quando ci mancano i centimetri, si deve sopperire con l’energia e combattività. Giulia ha capito che se vuole stare in questo campionato, deve lavorare sul suo fisico, sul suo atletismo. Un po’ madre natura è stata brava con lei, un po’ lei ha proprio questo carattere che senz’altro la contraddistingue. Adesso deve magari lavorare su situazioni in cui magari quell’energia non è necessaria, ma lo è nel momento in cui bisogna fare due o tre passaggi in più per arrivare a canestro”.

Sardegna Marmi Cagliari – Terme Salus Ants Viterbo 66-54
Parziali: 18-19; 4-6; 26-13; 18-16.Sardegna Marmi Cagliari: Naczk 2, Zieniewska 18, El Habbab 19, Corda 7, Pellegrini Bettoli, Deidda 2, Ferrarese Cerruti, Gallus 3, Pasolini, Mattera 12, Tykha 3, Anedda. Allenatore: Fabrizio Staico. Assistente. Fabrizio Zirone. Viterbo: A. Puggioni 5, Gionchilie 17, Cudrupi 2, Pasquali 3, Myklebust 11, Paco, S. Puggioni, Imuentinyan 4, Bardarè, Stanislavova 12. Allenatore: Carlo Scaramuccia. Assistente: Daniele Catalani. Arbitri: Marco Toffali di Villasanta (MB) e Simone Gurrera di Vigevano (PV). Statistiche: Tiri totali: Virtus 27/66 (40%); Viterbo 23/60 (38%).Tiri da due: Virtus 18/33 (54%); Viterbo 17/41 (41%).Tiri da tre: Virtus 9/33 (27%); Viterbo 6/19 (31%).Tiri liberi: Virtus 3/3 (100%); Viterbo 2/9 (22%).Rimbalzi: Virtus 52; Viterbo 27.

UFFICIO STAMPA VIRTUS CAGLIARI

FOTO: Amerigo Pani

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