La Sardegna Marmi Cagliari ci ha preso gusto. Sabato scorso la vittoria interna contro la Cestistica Spezzina ha significato la salvezza in A2 e oggi, facendo suo il derby di ritorno contro il San Salvatore Selargius (60-59 dopo un tempo supplementare) ha ottenuto anche il lasciapassare per i prossimi playoff promozione.
All’andata, a dicembre prima della sosta di fine anno, la vittoria fu sempre della Virtus che si impose per 59-49. Oggi Selargius voleva assolutamente ribaltare quel risultato e operare il sorpasso in classifica, magari regalando l’ottava piazza alle cugine di via Pessagno. E invece, la formazione di coach Maslarinos non ha fatto i conti con una Virtus rigenerata nelle ultime settimane.
La forza delle biancoblu si è vista con le percentuali al tiro. In totale le ragazze di coach Staico hanno fatto registrare un 36%, meglio delle padrone di casa del tecnico Maslarinos che ha tirato con il 29%. Nel tiro da due la Sardegna Marmi ha chiuso con il 47%, meglio, molto meglio delle selargine che hanno fatto registrare il 39%. Il resto in equilibrio con i tiri liberi che hanno premiato il San Salvatore (83%, 10 su 12) rispetto alle virtussine (60%, 9 su 15) che quest’anno non hanno avuto un buon rapporto con la lunetta. Ai rimbalzi leggero predominio delle lunghe cagliaritane con 47 rimbalzi conquistati contro i 43 del Selargius.
Partenza da sballo per le cagliaritane che segnano a raffica, ragionano grazie anche alla perfetta prova in cabina di regia di Monika Naczk, ma soprattutto lasciano pochi spazi liberi agli attacchi delle padrone di casa, costrette al tiro da fuori con percentuali non eccelse. Ceccarelli e compagne, infatti, faticano tantissimo nel “vedere” il canestro avversario. Merito del gruppo e in particolare del reparto lunghe, sempre sul match.
Vola la Virtus nei primi tre quarti (ha raggiunto anche il +17 di vantaggio), ma nell’ultima frazione le giallonere di casa, sfruttano un momento di appannamento mentale delle avversarie per riportarsi sotto, rosicchiare punti, passare in vantaggio, proprio nelle battute finali.
La Virtus, trascinata da Emanuela Trozzola in gran spolvero, non si disunisce e seppur a malincuore, per aver sciupato quanto di buono creato nel corso dei primi tre quarti, riesce a strappare il supplementare. Nell’overtime è subito punto a punto, ma la Virtus ha quel passo in più che le consente di mettere il muso avanti e difendere il vantaggio nel finale, con due tiri di Trozzola che mette la firma sul derby.
Si parte con l’equilibrio a dominare nelle battute iniziali della sfida. Poi la Virtus prende il sopravvento. Tira e segna la formazione di coach Staico che, pur iniziando senza il capitano Laura Pellegrini (fuori per problemi fisici), trova con facilità la via del canestro. Dall’altra parte il San Salvatore Selargius ha difficoltà non solo nell’attaccare, ma anche nel contenere le sfuriate offensive da parte di Naczk e compagne. Al termine dei primi 10’ il tabellone elettronico del PalaVienna segna: 16-6 per le cagliaritane.
Al rientro in campo cambia davvero poco: Cadoni ed El Habbab in difesa sono insuperabili, il resto lo fa la squadra con Trozzola e Valtcheva che segnano a ripetizione aiutate da El Habbat. Anzi è proprio l’ala pivot cagliaritana che al 13’ realizza il +17 per la Virtus: 25-8. Il Selargius rimane inerme a guardare. L’unica che cerca di spronare le compagne e a tenere a galla il San Salvatore è proprio Ceccarelli. Troppo poco. Al riposo lungo la Virtus chiude sul 32-19.
Nel terzo periodo accade davvero poco. La Virtus amministra mentre il Selargius prova in tutti i modi a risorgere. Al 30’ è sempre la squadra di coach Staico ad avere tra le mani le redini del match: 45-36. Negli ultimi 10’ però arriva la reazione d’orgoglio delle padrone di casa. Ceccarelli, sempre lei, prende per mano la squadra che comincia a rosicchiare punti. La Virtus appare frastornata. Prova a difendere ma subisce pesantemente la reazione delle padrone di casa. Oltre ad avvicinarsi, (48-49 al 38’ con Berrad), le selargine riescono con D’Angelo a meno di 2’ dalla sirena a passare per la prima volta in vantaggio: 50-49. Tutto quello che la Virtus ha fatto prima non vale più. Selargius trova vitalità e la testa del derby, ma non riesce a dare il colpo di grazia ad una Virtus colpita si, ma non affondata. Favre e D’Angelo tengono il Selargius avanti, ma nel finale quando la tifoseria di casa (a proposito il derby ha avuto una bella e coreografata cornice di pubblico), già festeggiava il successo, arriva Emanuele Trozzola a rovinare i piani delle selargine trovando, dalla lunetta, i punti del pareggio e del supplementare: 54-54.
Nell’overtime subito Virtus in testa con Cadoni (56-54). Il Selargius rimane in partita, ma la squadra cagliaritana sembra aver ritrovato lucidità e punti. Una indemoniata Trozzola, firma il +4 (60-56). Selargius si riavvicina. Berrad a 33 secondi potrebbe anche pareggiare a quota 60, ma realizza solo uno dei due liberi a disposizione, regalando così vittoria e derby alla Virtus.
Fabrizio Staico – coach Sardegna Marmi Cagliari
“Emozionato e contento. E’ stato sicuramente un bel pomeriggio di pallacanestro condito anche dalla presenza di un numeroso pubblico che da una parte e dall’altra a sostenuto le ragazze. Credo che il primo applauso vada senza dubbio all’atmosfera che questa sfida ha creato. Riguardo il match dico solo che le ragazze sono state splendide, riuscendo prima a centrare quello che era l’obbiettivo stagionale, ovvero la salvezza e poi sono state coraggiose e brave nel firmare il valore aggiunto: i playoff. Un risultato che ci gratifica e ci lusinga.
Una stagione che ci ha visto protagoniste per lungo tempo, poi, ma credo sia normale, nel corso della stagione c’è stato un periodo di sofferenza. Ci abbiamo lavorato, prendendo anche determinate decisione. C’è stato un momento di sconforto che comunque non ci ha messo al tappeto. Abbiamo gestito certe situazioni con l’umiltà che ci deve contraddistinguere, considerando il fatto che siamo una neo promossa. E il campo alla fine ci ha dato ragione, premiandoci per i sacrifici e quanto di bello fatto nel corso del campionato”.
Nuova Icom San Salvatore Selargius – Sardegna Marmi Cagliari 59-60 (d1s)
Parziali: 6-16; 13-16; 17-13; 18-9; 5-6.
Selargius: Mura 2, Berrad 15, Favre 13, Thiam, Ceccarelli 18, Madeddu, D’Angelo 8, Ingenito, Pinna 3, Valenti, Lapa, Porcu. Allenatore: Maslarinos. Assistenti: Massa e Desogus.
Virtus: Naczk 13, Valtcheva 9, Cadoni 7, Trozzola 19, El Habbab 8, Peric 4, Gallus, Pasolini, Podda, Pellegrini Bettoli, Anedda. Allenatore: Fabrizio Staico. Assistenti: Fabrizio Zirone e Gianmarco Inconi.
Arbitri: Filippo Giovagnini di Torino e Marco Toffali di Villasanta (MB)
Tiri totali: Selargius 22/74 (29%); Virtus 24/61 (39%).
Tiri da due: Selargius 17/47 (36%); Virtus 21/44 (47%).
Tiri da tre: Selargius 5/27 (18%); Virtus 3/17 (17%)
Tiri liberi: Selargius 10/12 (83%); Virtus 9/15 (60%)
Rimbalzi: Selargius 43; Virtus 47.