A poche ore dall’inizio del campionato di A2 per la Sardegna Marmi Cagliari che esordirà domani alle 17 contro il Costa Masnaga, il tecnico cagliaritano al termine dell’ultimo allenamento di questo pomeriggio, ha parlato della sfida contro la compagine lombarda.
“Squadra che non ha bisogno di grandi presentazioni: un modello che già da anni sta nei piani alti a livello di prima squadra e non solo. Siamo felici di disputare la prima di campionato contro una squadra di questo livello e per noi è importante iniziare il nostro percorso di crescita con avversari del genere. Come ho detto in precedenza -spiega Fabrizio Staico -, del Costa Masnaga conosco poco, ma certamente è una squadra, una società, una bella società che, nel corso degli anni, da quando è stata fondata nel 1972, ovvero circa nove anni dopo la Virtus, è cresciuta arrivando a giocare in diverse occasioni nella massima serie, dando del filo da torcere a qualsiasi avversarie. E credetemi anche domani sarà così”.
Gara praticamente segnata?
“No, assolutamente, nello sport, basket compreso tutto è possibile. Loro sono comunque un buon gruppo che quest’anno ha lavorato bene in campagna acquisti. Noi non partiamo certo battuti e sono certo che sarà una sfida che ci giocheremo senza mai mollare la presa”,
Prima di campionato difficile quindi?
“Si difficile, ma devo dire che sono, anzi siamo davvero felici di onorare il nostro ritorno in serie A2 affrontando un avversario di tutto rispetto, una squadra di livello come il Costa. Credo che per noi sia davvero importante iniziare il nostro percorso verso la salvezza in questo modo”.
Sotto l’aspetto tecnico ti confronterai con Luca Andreoli, coach che in A2 è di casa…”
“Si coach Andreoli è certamente un tecnico valido che conosce bene il campionato e dispone di un gruppo davvero completo. Sarà importante e bello confrontarsi con lui e le sue ragazze”.
Virtus che in queste settimane ha lavorato sodo e non si è risparmiata?
“Si, fin dal primo giorno di preparazione le ragazze hanno dato il massimo, rimanendo concentrate in palestra e durante le amichevoli che abbiamo disputato. Un gruppo nuovo, ma nonostante i nuovi arrivi ha imparato a conoscersi tantissimo”.
Lo stare assieme è davvero importante?
“Indubbiamente. Ricordo che l’anno scorso abbiamo vinto il campionato proprio grazie ad un gruppo che ha imparato a conoscersi e maturare nel corso delle settimane. Ragazze che si sono aiutate a vicenda soprattutto nei momenti di difficoltà. E la forza del gruppo è stata devastante in chiave playoff”.
Quindi si parte?
“Le ragazze sono pronte e io con i miei collaboratori, sono curioso di capire la nostra forza, tutto quello che abbiamo, che riusciamo a mettere in campo e quanto ancora potremo dare per crescere ulteriormente, soprattutto ora che cominciamo a lottare per i due punti”.