Crollo totale nel secondo quarto, poi solo a inseguire ma mai impensierire l’avversario e la Sardegna Marmi Cagliari rientra dalla trasferta di Moncalieri con la testa china e dentro gli zaini non i due punti, ma una sconfitta pesante: 59-36.
Il secondo passo falso consecutivo per la compagine isolana allenata da Fabrizio Staico dopo quella interno di sette giorni fa in casa contro Torino.
Virtus che praticamente ha retto solo per un tempo, chiuso addirittura in vantaggio per 11-9, poi nella seconda parte della prima frazione di gioco è venuta fuori la caparbietà della compagine piemontese che non solo ha tirato meglio, ma ha messo il bavaglio alla squadra ospite incapace (grazie alle basse percentuali al tiro) di reggere il confronto e inerme quanto il Moncalieri ha preso il largo con un break di 17-9.
Naczk e El Habbab hanno fatto davvero l’impossibile per riuscire a ribattere, ma non c’è stato l’apporto del gruppo che, anche oggi, così come è capitato la scorsa settimana ha dimostrato di avere le polveri bagnate. E lo dimostrano i numeri: Moncalieri ha tirato con il 30% totale, la Virtus invece ha fatto registrare uno scialbo 17% ovvero 11/62 contro il 19/63 delle avversarie. Nel tiro pesante Moncalieri ha centrato il cerchio dai 6,75 in 6 occasioni su 23 tentativi. La Virtus non ha mai trovato la via del canestro dalla lunga distanza su 11 tentativi. E nei tiri liberi è andata ancora peggio. In lunetta capitan Pellegrini e compagne ci sono state per ben 26 volte azzeccando solo 14 canestri, ovvero una percentuale del 53%. Moncalieri invece ha chiuso con il 71% con un 15/21.
Al rientro dagli spogliatoi le cose sono andate un tantino meglio per la squadra cagliaritana che, quantomeno, ha provato a rimanere in partita seppur con grande difficoltà. Negli ultimi 10’ poi c’è stato l’ennesimo blocco, con le padrone di casa che hanno approfittato della situazione per piazzare l’acuto decisivo e trovare contro Cagliari la terza vittoria di fila.
Fabrizio Staico – coach Sardegna Marmi Cagliari
“Che dire. Sono molto amareggiato per la sconfitta – ammette il tecnico cagliaritano -.
E’ stato un primo quarto piuttosto equilibrato, nel quale la Virtus poteva indubbiamente chiudere con un vantaggio molto più corposo. Purtroppo già nei primi 10’ vedevo che la squadra costruiva tanto, ma incamerava davvero poco rispetto a quanto di buono prodotto in attacco e difesa”.
Negli altri quarti la situazione non è cambiata.
“Esatto e le percentuali dicono tutto”.
Motivo?
“La propensione offensiva rispetto allo scorso anno è cambiata, ma questo non toglie che potremo avere anche maggiori qualità“.
E come?
“Dobbiamo solo investire maggiormente in sacrificio e impegno, ma soprattutto stare unite nell’obbiettivo”.
Eppure Moncalieri non sembrava, alla vigilia, essere formazione imbattibile?
“No, ma con le percentuali ai tiri liberi e nei tiri aperti troppo basse è davvero impossibile vincere una gara”.
Cosa si può fare?
“Sicuramente migliorare la condizione fisica e mentale nelle ragazze. Io e lo staff ci impegneremo per far si che da ognuna di loro si possa, durante le gare, trarre il massimo. Solo così, magari già dalla prossima gara, la Virtus possa ritrovare il sorriso, ma soprattutto il successo”.
Tecno Engineering Mocalieri – Sardegna Marmi Cagliari 59-36
Parziali: 9-11; 17-5; 19-14; 14-6.
Moncalieri: Pellegrini 11, Grosso 5, Colli 9, Obaseki 9, Cicic, Lo Re 5, Corgnati 3, Gesuele 7, Pieroni, Varaldi 1, Salvini 9, Bifano. Allenatore: Lanzano. Assistente: Sciannimanico.
Sardegna Marmi Cagliari: Naczk 10, Zieniewska 2, El Habbab 10, Corda, Pellegrini Bettoli 2, Deidda, Gallus, Pasolini, Mattera 5, Tykha 4, Anedda 3. Allenatore: Fabrizio Staico.
Arbitri: Moreno Mirko Di Franco di Bergamo (BG) e Simone Giuliani di Vigevano.
Tiri dal campo: Moncalieri 19/63 (30%); Virtus 11/62 (17%).
Tiri da due: Moncalieri 13/40 (32%); Virtus 11/51 (21%);
Tiri da tre: Moncalieri 6/23 (26%); Virtus 0/11 (0%)
Tiri liberi: Moncalieri 15/21 (71%); Virtus 14/26 (53%).
Rimbalzi: Moncalieri 50; Virtus 53.


