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Adesso si fa sul serio!

Ora è ufficiale. La Virtus Cagliari comincerà il suo cammino negli spareggi per poter arrivare a giocarsi un posto nel prossimo campionato di serie A2 femminile, affrontando il Feba Civitanova Marche nel primo turno. Gara-1 sabato al PalaRestivo con inizio alle ore 18:30, mentre il ritorno è previsto per sabato 18 maggio nelle Marche con palla a due alle 19. In palio c’è un ulteriore passaggio del turno, ovvero l’accesso al concentramento nazionale. Chi, tra Virtus e Civitanova Marche, dovesse passare il turno entrerebbe nel Concentramento 1 (sono quattro squadre) e affronterà Pontevico Basket (Lombardia 1). Dovesse vincere affronterebbe in finale, la vincente dell’altra sfida dello stesso concentramento tra Melsped Padova (TRV 2) e Chemco Puianello (EMR 2). Entrambe le semifinali, compresa la finale si giocheranno con gare di andata e ritorno. Chi vince la finale, finalmente, è promossa in serie A2.

Per la Virtus Cagliari è stata una grande stagione, forse più bella e interessante delle altre, perché ha visto in campo una squadra giovane che, grazie anche agli innesti della scorsa estate, ha giocato una pallacanestro ragionata, spumeggiante e vincente. Del resto la formazione di coach Fabrizio Staico non perde in regular season da tre anni. Un gruppo che piaciuto per impegno e voglia di onorare maglia e campionato, come ammette lo stesso tecnico cagliaritano: “I mie complimenti anzitutto li rivolgo alle ragazze che si impegnano e sudano, sia in allenamento nel corso della settimana ma anche durante le partite. Certe volte mi danno l’impressione di essere delle ragazze che devono affrontare un campionato superiore alla serie B. E la vittoria finale, che per il terzo anno ci ha visto conquistare il titolo regionale, è il risultato di questo lavoro”

Un lavoro che dura da tre anni, ovvero da quanto hai preso per mano la prima squadra.
“Esatto, sono esattamente tre anni ormai che seguo la prima squadra della Virtus e ogni anno si è sempre arrivati ad ottenere la vittoria del campionato”.

Il che significa?
“Che dietro c’è una società che permette, nel lungo periodo, di avere una identità vincente, che investe sul lavoro in campo delle ragazze e sui loro continui miglioramenti e aggiustamenti.
Tutto questo grazie al nostro tifoso numero 1: il presidente Paolo Pellegrini. Colui che crede prima di tutto nel successo della Virtus, offre l’opportunità a me e allo staff tecnico di lavorare in una condizione senz’altro sopra le righe rispetto al tipo di campionato che affrontiamo, e questo merito va riconosciuto al presidente Pellegrini, considerato anche il momento senz’altro non felice del movimento”.

Adesso, si parte con lo spareggio contro il Civitanova Marche. Che squadra è?
“Ci prepariamo a incontrare Civitanova e sinceramente non mi va di fare una analisi della squadra che incontriamo considerato che non hanno bisogno di grandi presentazioni. Posso solo dire che è una formazione importante e ben allenata”.
E la Virtus, nel frattempo?
“Continua a lavorare come sempre. Le ragazze si prepariamo mentalmente e fisicamente ad affrontare al meglio ogni step senza fare grandi ragionamenti e tatticismi che, credetemi, a questi livelli può creare solo dei problemi. Posso solo dire che sono fortunato ad allenare queste ragazze, sono onorato di allenare in una società storica come la Virtus, di vivere ogni giorno i miei collaboratori fantastici e dirigenti che tengono in piedi questa società e che tutti insieme vogliamo riprovare il prima possibile a riportarla dove merita”.

Il presidente – Paolo Pellegrini
“Sono certamente lusingato per le dichiarazioni di Fabrizio Staico. Ma a questo punto sono io che faccio i complimenti a lui, lo staff e a tutte le ragazze che anche quest’anno si sono prodigate, lavorando per raggiungere l’obbiettivo minimo che era la vittoria del titolo regionale. Ci sono riuscite grazie ad un lavoro d’insieme che ha coinvolto le giovani, i nuovi acquisti e le veterane. E’ uscito fuori davvero un bel gruppo che si è divertito e ci ha fatto divertire. Ora c’è una nuova fase, certamente più difficile. Contro Civitanova non sarà semplice, ma questa Virtus ha dimostrato di essere matura e in grado di affrontare a viso aperto qualsiasi avversario. Io ci credo e mi auguro che anche la squadra dia il meglio per andare lontano”.

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