E’ arrivata la sconfitta, la prima stagionale per la Virtus Cagliari, battuta nella gara di ritorno dello spareggio di B femminile con la Fe.Ba. Civitanova Marche (75-62), ma il + 19 ottenuto nella gara d’andata si è trasformato nel lasciapassare per accedere al Concentramento 1. Lo step successivo, quello che vedrà la Virtus Cagliari lottare per la promozione in serie A2 femminile.
Rispetto alla gara di sette giorni fa, oggi la Virtus non ha brillato. E’ entrata bene in partita ma già dal secondo periodo ha dato segnali di confusione: palloni persi, tiri forzati e poca incisività. L’unico reparto che in pratica ha funzionato è stato quello difensivo. Le padrone di casa hanno lottato su ogni pallone e soprattutto hanno cercato di mettere in difficoltà le ragazze di coach Staico: ci sono riuscite in parte. Perché con l’acqua alla gola si gioca male. Il tempo è stato inesorabile e in qualche modo è stato dalla parte delle cagliaritane che nel finale hanno pensato più ad amministrare il + 19 dell’andata piuttosto che cercare di recuperare per chiudere il conto.
Coach Staico ha provato soprattutto a dare spazio a tutte le ragazze della panchina e tutte hanno dato un piccolo contributo per tenere in cassaforte la qualificazione.
Palla a due e si parte con Anna Lussu e compagne che trovano subito un buon vantaggio (11-2). Virtus che potrebbe incrementare ma non è la giornata giusta e gli errori cominciano a farsi importanti. Per fortuna che la difesa regge e costringe spesso il Civitanova al tiro dalla distanza con percentuali davvero basse. Il + 10, grazie ai liberi di Lucchini è davvero importante (14-4) anche se il Civitanova comincia a prendere le misure e dalla distanza trova qualche canestro importante che le consente solo di avvicinarsi e, per il momento, evitare problemi di pressione alle virtussine che in tutta tranquillità amministrano il vantaggio fino al 23-17 del primo periodo.
Si riparte e la Virtus sembra trasformarsi in un elastico, capace di staccarsi (26-19 al 12’) ma anche farsi riacciuffare dalle padrone di casa che con insistenza provano ad avvicinarsi arrivando a -2 (28-26). Coach Staico capisce che la Virtus è in difficoltà e chiede subito un time out per riordinare le idee alle ragazze. Le indicazioni del tecnico sembrano non dare i risultati sperati. La Virtus soffre e il Civitanova capisce il momento di difficoltà delle ospiti e la punisce con Angeloni. Sua la tripla del sorpasso (29-28 al 17’). Lussu e Corda prendono per mano la squadra che reagisce ritrovano il vantaggio e un tentativo di fuga (34-29 per la Virtus al 18’). Sembra il break della svolta. Niente di tutto questo. Nel finale ancora Civitanova e ancora canestri con il punteggio che si fissa al termine del secondo quarto sul 34-33 per la Virtus.
Al rientro i canestri di Rabchuk sembrano scavare un solco incolmabile (46-37 a -6’). Al Civitanova infatti, servono pochi minuti per prendere le distanze, reagire, recupare e passare in vantaggio: 54-52 con canestro di Jaworska. Finale di tempo: 56-52 per le padroni di casa.
Negli ultimi 10’ la Virtus sembra voler amministrare il vantaggio della gara d’andata e fa giocare le avversarie che seppur al piccolo trotto riescono a rosicchiare punti (67-56 al 37’). Le cagliaritane giocano con il cronometro, mentre le padrone di casa provano a ribaltare arrivando con Sciarretta a + 13 sul 73-60. IL tempo scorre inesorabile e i due liberi realizzati da Anna Lussu nel finale di gara fanno davvero male. Civitanova si arrende, mentre la Virtus festeggia il passaggio del turno.
Fabrizio Staico
“Non è stata una bella Virtus, sicuramente non abbiamo visto quella squadra che sabato scorso ci ha impressionato giocando per quasi 40’ ad alti ritmi. Oggi è mancato il canestro facile, ma soprattutto gli errori al tiro hanno condizionato il nostro gioco. Ho cercato soprattutto di variare e sfruttare al meglio le caratteristiche che le ragazze potevano mettere in campo, dando minuti importanti a tutte quante. Nel terzo quarto siamo entrate in difficoltà ma nonostante tutto il gruppo ha tenuto bene evitando soprattutto che ci punissero con la loro arma migliore ovvero il tiro dalla lunga distanza. Non ci sono riuscite anche per merito nostro. Abbiamo passato il turno è questo un risultato davvero importante. Ora il guanto è stato lanciato e le ragazze sono pronte ad affrontare questa nuova avventura che, se giocata con la giusta mentalità potrebbe portarci davvero molto lontano.
Fe.Ba. Civitanova – Virtus Cagliari 75-62
Parziali: 17-23; 16-11; 23-18; 19-10.
Fe.Ba. Civitanova: Streni 4, Panufnik 17, Sciarretta 9, Severini 9, Angeloni 5, Binci 7, Contati, Cesareo, Jaworska 9, Pelliccetti 15, Lazzarini. Allenatore: Melappioni
Virtus: Lussu 6, Vargiu 8, Lucchini 9, Gallus, Pasolini, Corda 13, J. Valtcheva, Rabchuk 11, Podda 3, Pellegrini Bettoli 2, D. Valtcheva 8, Anedda 2. Allenatore: Staico
Massimo Musanti
Foto: Andrea Chiaramida