Silvia Nativi alla Virtus: “Porto a Cagliari la voglia di giocare, la determinazione e l’impegno”

Due chiacchiere con il nuovo arrivo in via Pessagno

E’ arrivata da poche ore ma già lavora per dare un contributo alla causa Virtus. Silvia Nativi è la play-guardia che la società isolana, presieduta da Paolo Pellegrini, ha acquistato nei giorni scorsi per rinforzare la squadra in vista della seconda parte del campionato, ma soprattutto per dare un aiuto decisivo a tutto il gruppo verso la salvezza. Classe 2002, toscana di Siena, Giulia Nativi ha dalla sua, pur essendo giovanissima, diversi anni d’esperienza in A1 con Vigarano e Roseto e in A2 con Valdarno e negli States dove tra un esame e un altro ha giocato, per quattro anni, nelle università in Louisiana e in Colorado, ottenendo la laurea con il massimo dei voti.

E’ arrivata anche in Nazionale  disputando in maglia azzurra diversi tornei internazionali 3X3 con l’U23.

Ora è a Cagliari dove ha sposato la causa Virtus pronta a lottare assieme ad un gruppo che l’ha accolta a braccia aperte.

Benvenuta a Cagliari Silvia, arrivi dall’esperienza di Roseto a da 4 anni passati negli States a studiare e giocare. Cosa porti con te?

“Sicuramente porto con me la voglia di giocare che ho sempre avuto fin da piccola. La determinazione e l’impegno sono ciò che mi hanno portata a fare così tante belle esperienze. Sono tanti gli insegnamenti che ho imparato in questi ultimi anni, sia dentro che fuori dal campo, e io farò il possibile per metterli in atto tutto i giorni”

Hai chiuso da pochi giorni con Roseto per approdare alla “corte” di Fabrizio Staico. Conoscevi la Virtus?

“Ho imparato a conoscere la Virtus quando mi è arrivata la proposta di far parte della squadra. Ho subito iniziato a seguire la squadra, le loro partite e il campionato di A2. Fin da subito mi hanno dato l’idea di essere un gruppo molto affiatato in cui prediligono determinazione e gioco di squadra, entrambe cose che io amo”.

Chi è Silvia Nativi?

“Sono una persona molto solare, amo socializzare e conoscere persone nuove tutte le volte che ne ho la possibilità. Amo viaggiare sia da sola che in compagnia, perché penso che sia l’unica cosa che apra gli occhi e espanda la mentalità. La mia famiglia e i miei amici più stretti sono tutto per me, e ogni volta che ne ho la possibilità adoro passare il mio tempo con loro. Mi sono laureata in economia al college di UNCO e continuerò a studiare per prendere una magistrale per poi vedere quali porte si apriranno. Mangiare è un’altra delle mie grandi passioni, anche se in cucina sono abbastanza una principiante ma sto migliorando. Amo immergermi nella natura e fare continuamente nuove esperienze”.

Ami viaggiare, ma Cagliari e la Sardegna erano nei tuoi appunti di viaggio?

“La Sardegna in realtà sarebbe stata una meta per la prossima estate. Sono cresciuta in un luogo marittimo, quindi io sono sempre alla ricerca del mare. Ho sempre saputo che la Sardegna è una regione incredibilmente meravigliosa, quindi è da sempre una delle mie mete e non vedo l’ora di provare tutti i piatti tipici sardi”.

Arrivi in un momento particolare alla vigilia del derby con Selargius. Una gara sentita da entrambe le formazioni. Alla luce degli infortuni e delle assenze, la tua presenza e il tuo contributo saranno importanti. Sarà un bell’esordio?

“So che il derby contro Selargius è molto sentito, e io farò il massimo per integrarmi al meglio con le ragazze e la squadra in vista della partita di sabato. Sarà sicuramente un esordio molto acceso, e spero di portare alla squadra ciò di cui ha bisogno”.

Ufficio Stampa Sardegna Marmi Cagliari

Foto Amerigo Pani

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