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Sardegna Marmi in cerca di riscatto a La Spezia

Mancano due turni alla sosta per le festività di fine anno (tre per chiudere il girone di andata) e la Sardegna Marmi Cagliari dovrà affrontare un cammino davvero impegnativo prima di arrivare al riposo, dopo le fatiche di questa prima parte di stagione.

Domani, la formazione cagliaritana è attesa dalla sfida esterna sul campo della Cestistica Spezzina (palla a due alle 18), mentre tra sette giorni l’appuntamento, da segnare sul calendario, è in via Pessagno per il derby con il San Salvatore Selargius. 

Poi saranno vacanze e pochi giorni di riposo. Perché si dovrà lavorare in vista della ripresa. E il nuovo anno si aprirà con il botto e con la sfida, valida per l’ultima di andata, contro la capolista San Giovanni Valdarno, recentemente sconfitta da un rigenerato San Salvatore Selargius.

Insomma tre turni davvero impegnativi attendono la Sardegna Marmi Cagliari. 

Reduci dalla pesante sconfitta subita in casa della vicecapolista Empoli, le virtussine affrontano, in Liguria, la Cestistica Spezzina nel match valido per l’undicesimo turno. Una squadra ostica, ma guardando numeri e cammino, certamente alla portata delle cagliaritane, il cui obbiettivo rimane quello di racimolare il maggior numero di punti possibili per conquistare quanto prima la salvezza e poi come spesso ama dire il presidente del sodalizio cagliaritano Paolo Pellegrini: “Tutto quello che verrà, sarà ben accetto”. 

Il passo falso subito sette giorni sul campo della Use Basket Rosa Empoli (76-31) è stato già dimenticato e il gruppo nel corso della settimana ha lavorato con grande intensità per migliorarsi, ma soprattutto per preparare al meglio sia la sfida di domani a La Spezia che quella del prossimo turno, in casa, contro il San Salvatore Selargius. 

Si vola in Liguria ad affrontare una squadra che, come la Virtus, arriva da una sconfitta, quella ottenuta in trasferta sette giorni fa sul campo del Costa Masnaga (61-40). Passo falso quasi indolore per la squadra di coach Marco Corsolini il cui obbiettivo è quello della Virtus:  conquistare punti salvezza in ben altri lidi. E quella di domani potrebbe essere l’occasione giusta per rimpinguare una graduatoria che vede le liguri posizionate al settimo posto con 10 punti finora conquistati. Quattro in più (14) invece per la Virtus, attualmente al quarto posto della classifica in compagnia del Sanga Milano. 

Squadra compatta in grado, anzitutto, di sfruttare l’esperienza maturata nel corso degli anni dalla guardia Elisa Templari, ex Virtussina nella stagione 2016-2017 alla corte di coach Iris Ferazzoli, e a La Spezia dalla stagione successiva. Una guardia (è anche la preparatrice atletica della squadra), classe 1989 che ha dalla sua oltre che l’esperienza, anche una mano precisa come del resto dicono le statistiche; 89 punti con una media di 8,9 a gara) ma anche una discreta rimbalzista (76). A proposito di rimbalzi, in previsione della gara di domani, coach Staico dovrà far controllare al meglio l’ala-pivot Francesca D’Angelo, 98 punti finora e una presenza importante sotto le plance (91 rimbalzi). 

Non è certo un’ex, ma ha giocato in Sardegna, tra le fila del San Salvatore Selargius, Marta Granzotto, play-guardia tuttofare capace finora anche di segnare e mettere in difficoltà le difese avversarie (74) non disdegnando qualche puntatina sotto le plance (45 rimbalzi). Altra guardia da tenere sotto osservazione è Lucia Missanelli (86 punti  e 53 rimbalzi). 

La Cestistica Spezzina, guardando i numeri tira meno (e segna) della Virtus. Attualmente le liguri hanno una media di 53,5 punti a gara contro i 55,1 delle virtussine. Mentre per quanto riguarda i punti subiti sono le cagliaritane ad avere una difesa meno incisiva delle avversarie di domani. Virtus che ad oggi ha incassato 593 punti contro i 576 della Cestistica Spezzina.

Solo numeri perché poi sarà il campo a dare il verdetto finale.

Arbitreranno i signori Donato Nonna ei Milano e Davide Mariotti di Basiglio (MI).

L’intervista al coach Fabrizio Staico

L’ultima trasferta di un 2024 da ricordare, vedrà la Virtus protagonista sul campo della Cestistica Spezzina, una gara difficile ma le ragazze sono decise a rialzare la testa dopo Empoli?

“Ho percepito dal lavoro settimanale che abbiamo svolto, ma anche parlando singolarmente con ognuna di loro, che c’è da parte di tutte la volontà di andare a La Spezia e affrontare questa squadra, garantendo una buona prestazione. Chiaro che alla vigilia di una gara importante come quella che ci attende domani la voglia di fare bene c’è tutta. E’ vero le ragazze in questi giorni hanno lavorato intensamente, dimostrando di essere cariche in vista di questa importante trasferta”.

-In merito al risultato finale, cosa possiamo prevedere?

“Beh! Sotto questo aspetto sinceramente non saprei che rispondere. Siamo consapevoli del valore delle nostre avversarie e poi c’è da inserire sempre il fattore campo, spesso determinante…ma non sempre”.

-Riavvolgiamo il nastro dei ricordi e ritorniamo ad Empoli. Sconfitta pesante. Si poteva fare di più?

“La partita di Empoli è stata davvero dura e dico che la sconfitta alla fine non ha assolutamente un grosso peso. Forse, le modalità di come è arrivata ci hanno fatto ragionare su come, costantemente, dobbiamo stare in campo. Sia sotto il profilo della concentrazione, ma anche della determinazione e dell’unione, soprattutto al cospetto di avversari che mostrano superiorità rispetto ai nostri attuali mezzi”. 

Vi attende comunque un fine anno impegnativo. Domani contro La Spezia e venerdì prossimo il derby contro il San Salvatore.

“Si, indubbiamente, ma da sempre sono abituato a vivere alla giornata. Ora la nostra concentrazione massima è tutta per la gara di domani a La Spezia, per la sfida contro Selargius ci penseremo la prossima settimana”.

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