Semifinale di andata dei playoff di serie B femminile quella che si disputa domani sera, ore 19, in via Pessagno, tra la Virtus Cagliari e il San Salvatore Selargius. E’ la prima tappa di avvicinamento alla finale per giocarsi la vittoria del campionato e l’accesso agli spareggi per riuscire a conquistare quella serie A2 che la Virtus non gioca oramai da tre anni. I playoff sono imprevedibili, strani, ma soprattutto aperti a qualsiasi risultato. E’ comunque una Virtus che in tre stagioni di B tra regular season e playoff, non ha mai perso una partita, starà coi i piedi ben saldi per terra e pronta, soprattutto a schivare ogni tentativo del San Salvatore di firmare l’impresa. E il coach Fabrizio Staico, forte anche della sua pluriennale esperienza in questo tipo di gare, ha già abbondantemente catechizzato la squadra preparandola a qualsiasi situazione. Dall’altra parte c’è il San Salvatore Selargius che dopo aver esonerato coach Simone Righi e affidato il gruppo a Francesca Amadasi, proverà a mettere quantomeno in difficoltà la capolista della regular season.
Le virtussine hanno avuto la meglioIn sole due gare nei confronti del Basket Su Planu fermato in garauno sull’83-40 mentre nel return match il punteggio a favore di Carla Lucchini e compagne è stato di 65-30. Più tortuoso il percorso intrapreso dalle selargine che, dopo aver perso la prima gara in casa della Mercede Alghero con il punteggio di 71-56, nel match di ritorno, sfruttando il fattore campo, si è imposta in viale Vienna per 61-55. Nella terza e decisiva sfida ad Alghero la vittoria è andata ancora al Selargius che ha staccato il biglietto per le semifinali violando il campo catalano per 67-62. Domani la prima sfida con il ritorno fissato per mercoledì 17 aprile in viale Vienna con inizio alle 20,30, mentre l’eventuale terza e decisiva gara è in programma sabato prossimo con inizio alle 18. In palio l’accesso alla finale regionale contro la vincente dell’altra semifinale tra il Cus Cagliari e il Basket Antonianum. Arbitri di domani sera saranno Alessandra Seu di Quartucciu e Simona Schirru di Quartu Sant’Elena.